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I fallimenti nel settore sanitario sono in aumento

Jun 22, 2023Jun 22, 2023

Lo stato del settore sanitario è stato in costante cambiamento nell’ultimo decennio ed è stato particolarmente tumultuoso dopo la pandemia di Covid-19. Sebbene l’assistenza sanitaria sia stata storicamente percepita come un settore “sempre richiesto”, la realtà è che le organizzazioni sanitarie sono state colpite in egual misura da margini sottilissimi, da vincoli impegnativi sulla forza lavoro e dai risultati di oscillanti condizioni economiche contrarie.

Ciò ha portato numerose organizzazioni sanitarie a dover sottoporsi a significativi processi di ristrutturazione per ottimizzare i propri processi o, peggio, a chiudere completamente le proprie attività.

Prendiamo ad esempio Envision Healthcare, noto da tempo per essere uno dei gruppi medici nazionali di maggior successo. Al suo apice, i servizi di Envision hanno rappresentato quasi 29 milioni di incontri con i pazienti in 830 sedi di servizio, con quasi 17.000 medici sotto la sua protezione. All’inizio di quest’anno, la società ha dichiarato formalmente che avrebbe portato avanti la ristrutturazione e la procedura fallimentare secondo il Capitolo 11, date le crescenti pressioni finanziarie e le corrispondenti perdite.

Il comunicato stampa ha delineato alcune delle sfide dell'azienda che hanno causato questa situazione finanziaria, tra cui una diminuzione di quasi il 65-70% nelle visite dei pazienti durante il culmine della pandemia, un aumento dei rifiuti di richieste di cure di emergenza da parte delle compagnie assicurative (causando pagamenti negati o ritardati), e la crescente carenza di medici che porta a costi elevati di manodopera.

Allo stesso modo, la famosa società di sanità digitale Babylon ha annunciato all’inizio di questo mese che avrebbe interrotto le sue attività e avrebbe chiuso definitivamente la sua sede di Austin dopo aver faticato a garantire i finanziamenti.

L’azienda è stata celebrata come una forza incredibilmente innovativa e lungimirante nel settore sanitario, poiché cercava di rivoluzionare l’erogazione delle cure con l’intelligenza artificiale: “Il nostro sistema di intelligenza artificiale può leggere, comprendere e apprendere in modo efficiente da set di dati medici, anonimi e aggregati, quando i pazienti forniscono acconsentire all'utilizzo delle loro informazioni sanitarie in questo modo. Inoltre, il nostro set complementare di strumenti di intelligenza artificiale può aiutare a prendere decisioni su triage, cause dei sintomi e previsioni future sulla salute. Il nostro lavoro ha portato a più di 20 documenti sottoposti a revisione paritaria e 30 gruppi di brevetti”. Purtroppo, però, a causa delle crescenti pressioni finanziarie, del crollo dei prezzi delle azioni e di una fusione fallita, la società era notevolmente in rosso e ha dovuto cessare le attività.

I trader lavorano durante la campana di apertura della Borsa di New York (NYSE) il 16 marzo 2020. (Foto ... [+] di JOHANNES EISELE/AFP tramite Getty Images)

Alla fine della scorsa settimana, è stato riferito che un altro colosso sanitario si stava preparando a dichiarare fallimento: Rite Aid Corporation. Secondo alcune notizie, il colosso del settore sanitario e farmaceutico si sta preparando a intraprendere una ristrutturazione fallimentare mentre deve far fronte al crescente debito derivante dagli accordi sugli oppioidi oltre alle sfide economiche generali.

All’inizio di quest’anno, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intrapreso un’azione legale formale contro la società, esaminando le sue attività e prescrivendo pratiche in relazione alla crisi degli oppioidi. Sebbene Rite Aid abbia un'eredità storica di successo sul mercato, l'azienda ha anche dovuto affrontare le sfide dell'economia attuale, soprattutto perché il settore farmaceutico si è trasformato in modo significativo nell'ultimo decennio.

Nel complesso, i tre esempi sopra riportati rappresentano sotto-industrie relativamente indipendenti all’interno del settore sanitario più ampio, dai servizi di consegna clinica alla salute digitale e al business farmaceutico. Ciò dimostra che il settore sanitario nel suo complesso, indipendentemente dal sottosettore specifico, si trova a un bivio impegnativo; l’intreccio tra pressioni finanziarie, contrazione economica, carenza di personale, controllo normativo e crescenti sfide sistemiche hanno reso il settore sanitario un ambiente difficile in cui avere successo.

Questo fenomeno non è particolarmente nuovo; anche durante lo scoppio della bolla delle dot-com nei primi anni 2000 e la successiva crisi finanziaria del 2008, le aziende sanitarie hanno dovuto affrontare una serie di sfide, costringendole a tagliare i costi, ristrutturarsi e dimostrare il proprio valore sul mercato pubblico.